Allora facciamola semplice, come la passeggiata in mezzo alla nevicata di polline che lunedì ci ha portato, quasi casualmente, a scoprire l’ex complesso industriale della Rail Service Italia in via di Portonaccio …semplice come la concretezza di chi si attiva senza aspettare che qualcosa gli piova dall’alto anche se forse dovrebbe, semplice come la realtà incredibile di OZ-Officine Zero ben raccontata in questo loro video.
La RIGENERAZIONE URBANA, un tema di grande attualità al momento, da molti già indicata come panacea di tutti i mali urbani, di cui noi architetti, dovremmo parlare con una certa competenza e con una scorta di numeri, statistiche e citazioni colte. Forse no… forse ci piace di più parlare di passione, semplicità e competenza intellettuale ed artigianale che si attivano, là dove c’è il vuoto siderale delle istituzioni e del lavoro, in maniera spontanea. Tutto ciò a riprova che non parliamo solo di una norma per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, ma di una esigenza fisiologica, di un senso di appartenenza al territorio in cui si vive, ma sopratutto del rispetto della storia di quel luogo che è rimasta attaccata con forza a brandelli di archeologia industriale che suscitano in noi ancora lo stesso fascino sublime di una rovina romana nel ‘700.
Da quando ci muoviamo per la città con il nostro studio mobile di architettura in una sorta di Grand Tour 2.0, ci siamo imbattute in diverse realtà che ci hanno emozionato e con le quali siamo certe di poter contribuire al cambiamento.
Ph. OZ-Officine zero
[BA]